Mario Mazza
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- Pubblicato: Giovedì, 10 Marzo 2016 18:42
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MARIO MAZZA (7 giugno 1882 – 22 novembre 1959).
E' stato un educatore italiano. Fu uno dei fondatori nel 1916, dell'ASCI, l'Associazione Scautistica Cattolica Italiana, in seguito divenuta Associazione Scout Cattolici Italiani.
Prima dello Scautismo
Nel 1905 il direttore di scuola Mario Mazza fonda a Genova l'associazione Juventus Juvat, nota anche come le Gioiose. Con la collaborazione di don Capanera, si propone di offrire alla gioventù genovese un ambiente sano di crescita e di formazione, sia in senso professionale che spirituale.
L'esperienza con i Ragazzi Esploratori Italiani
Nel 1910 viene a conoscenza della nascita del primo gruppo di Scout in Italia, a Bagni di Lucca. Contatta il loro fondatore, Sir Francis Vane, il quale gli consiglia di mettersi in contatto con sir James Spensley, medico inglese che aveva fondato a Genova la prima squadra di calcio in Italia, ed aveva molto a cuore l'educazione dei giovani.
Mazza e Spensley invitano Vane a Genova per una conferenza il 13 novembre 1910. In seguito a questa conferenza, due giorni dopo, Mazza e Spensley costituiscono la sezione genovese dei Ragazzi Esploratori Italiani (REI). Presidente viene nominato il conte Ottavio Reghini, mentre Mazza è eletto Segretario di Sezione. Spensley diviene Commissario Delegato per la Liguria. Le gioiose confluiscono così nel REI.
Già verso la fine del 1911, però, sorgono contrasti fra il Mazza ed il Reghini. Mazza esce dal REI e ricostituisce le Gioiose. Anche Spensley esce dal REI con un gruppo di esploratori che, in alcune occasioni, faranno attività assieme alle Gioiose.
Nel 1912 il prof. Carlo Colombo fonda a Roma il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani (CNGEI). Molti dei gruppi del REI confluiscono nella nuova associazione, mentre Mario Mazza rimane ad attendere gli sviluppi, ed ottiene un riconoscimento dalle autorità ecclesiastiche genovesi, tanto da trasformare le gioiose nella RECI (Ragazzi Esploratori Cattolici Italiani). Nonostante il nome, l'associazione non si estenderà mai oltre la Liguria.
Fino a questo punto la Chiesa cattolica aveva guardato con sospetto allo Scautismo. Ma a metà degli anni dieci il clima inizia a mutare, e si studia la possibilità di avere all'interno del CNGEI alcune unità di esploratori cattolici, sul modello inglese. Le trattative però si arenano, e nel 1916 grazie all'opera del conte Mario di Carpegna viene fondata l'ASCI (Associazione Scautistica Cattolica Italiana). Quattro dei primi sei Riparti sono genovesi, e provengono dalle Gioiose.
Nel 1920 partecipa al primo jamboree mondiale a Londra, e porta con sé 15 esploratori genovesi.
Nel 1927 il regime fascista scioglie le associazioni scout presenti per far confluire tutti i ragazzi nei Balilla. Mario Mazza tenta una sorta di mediazione col regime, e per un breve periodo collabora con i Balilla, tentando inutilmente di mutarne lo spirito.
Il Dopoguerra
Dopo l'arrivo delle truppe anglo-americane a Roma, si impegna per la rinascita dell'ASCI, insieme a Monsignor Didier Nobels e a Salvatore Salvatori.
Contemporaneamente, si dedica anche alla nascita in Italia dello Scautismo adulto, attraverso le Compagnie dei Cavalieri di San Giorgio, composte da soci adulti dell'ASCI.
Nel 1954 molte compagnie confluiscono nel MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani).
Muore il 22 novembre 1959.
Il MASCI ha intitolato a lui il Centro Studi e Documentazione Scout Mario Mazza, sito in Genova.