Crescere nell’impegno sociale


"S
iamo uomini e donne provenienti da strade ed esperienze diverse, ma uniti dalla convinzione che lo scautismo è una strada di libertà per tutte le stagioni della vita e che la felicità è servire gli altri a partire dai più piccoli, deboli ed indifesi.
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 dal Patto Comunitario del MASCI

Crescere nell’impegno sociale

Pubblicato: Martedì, 28 Febbraio 2017
In linea con il tema proposto dal movimento scout internazionale per il Thinking Day 2017 “Grow” crescere, quella di Domenica 26 febbraio è stata per le comunità MASCI della Zona Sud del Lazio, una giornata all’insegna del “Crescere nell’Impegno Sociale”. Dopo la manifestazione NO-SLOT in favore del “Buon Gioco” tenutasi a Latina in maggio, si è sentita forte la necessità di approfondire la conoscenza sul fenomeno del “gioco d’azzardo” e le “ludopatie” ad esso correlate.
L’occasione della Giornata del Pensiero, in cui si ricordano i compleanni di BP e sua moglie Olave, è sembrata ottima quindi per proporre un cammino di crescita che ci possa portare in futuro, ad impegnarci in un servizio comune in favore di una sana cultura contro il gioco d’azzardo.
Con l’aiuto di un esperto, il Dot. Bruno Porcelli, Psicologo-Psicoterapeuta della ASL di Latina, si sono organizzati due momenti informativi, in cui si delineato un quadro del fenomeno quanto mai chiaro e tragico nello stesso tempo. Prezioso anche il contributo di Daniele un giovane che oramai da tre anni è uscito fuori dalla dipendenza del gioco. Grazie a loro, che hanno condiviso con noi le loro esperienze, è stato possibile delineare un tragico spaccato di vita sociale, che colpisce oramai centinaia di migliaia di persone in tutta Italia.
3012 euro al secondo, 260 milioni al giorno per un totale di oltre 95 miliardi di euro, queste le cifre impressionanti del denaro speso in Italia per l’azzardo nel 2016. L’Italia è il primo in Europa ed il terzo nel mondo per la spesa nel gioco d’azzardo.
L’impegno comune cui tutti ci siamo trovati d’accordo nel voler perseguire, non potrà esserci se prima non ci saremo documentati e formati adeguatamente sul fenomeno, sia in modo autonomo raccogliendo quanto più materiale in rete, ma anche grazie all’aiuto di altri esperti che cercheremo di coinvolgere durante il percorso che verrà improntato quanto prima dai rappresentanti delle comunità.
Coccolati dai fratelli di Terracina nella splendida cornice del centro “Oasi Regina della Pace”, cui la locale comunità riversa molte energie, si è passata una giornata all’insegna della fratellanza e dell’allegria, allegria che oramai caratterizza lo stare insieme della Zona Sud.
Grazie al sempre presente Don Paolo, che ci ha spronati a “scommettere” nell’unica cosa cui è doveroso scommettere. In Cristo Gesù e nel suo Amore. Ed è proprio grazie a questo Amore che potremo concretizzare in opere di bene tutto ciò che poniamo innanzi a Lui come impegno d’Amore.
Al termine è stato piantato un alberello d’ulivo, a ricordo della giornata, con la consapevolezza che se sapremo curarlo nel modo giusto, così come dovremo curare il nostro cammino insieme, solo allora potremo raccoglierne i preziosi frutti.


 

 

 

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